Tutta la verità sulla menzogna dell’ Incontro di Teano
Di seguito pubblico una lettera scritta da Danilo Cortellessa ad un suo grande amico, nonché padrino di cresima Teanese, per spiegargli, in poche parole, la verità sull’annosa vicenda dell’incontro del 26 ottobre.
Credo sia la sintesi migliore che abbia mai letto sull’argomento. Vi invito a leggerla tutta d’un fiato…
Caro Giuseppe, Che talvolta in alcuni testi sia passato alla storia come “Incontro di Teano” o anche “nei pressi di Teano” è questione diversa dal dire che sia stato indicato Teano come luogo preciso d’incontro. Ma andiamo con ordine…
Fino agli inizi del secolo appena trascorso anche i sindaci teanesi succedutisi alla guida amministrativa del vostro paese hanno sempre riconosciuto l’autenticità dello storico incontro di Taverna della catena.
In particolare, nel 1911 il Sindaco sidicino Lonardo, non solo partecipò ai festeggiamenti tenutisi (qui a Vairano!) in occasione del primo cinquantenario dell’incontro, non solo fece realizzare nel vostro Comune la lapide che indicava il luogo dell’incontro quale il “Quadrivio di Cajanello” (rectius Taverna Catena), ma, soprattutto, approvò la delibera provinciale con la quale si stanziavano i fondi per la realizzazione del cippo commemorativo sito tutt’oggi a Taverna Catena, l’autentico luogo dell’Unità ! Questo, repetita iuvant, un vostro Sindaco!
Tu mi vieni a parlare di conoscenze politiche, ma caro patino, ti dimentichi che gli “onorevoli” parlamentari li avete voi, mica noi! Ma v’è di più, perchè nel periodo fascista qualche vostra potente conoscenza politica e non (come dici tu) ha fatto si che si perpetrasse uno dei più grandi falsi della storia italiana, infatti, a seguito di un’alterazione meschina di una relazione attribuita fraudolentemente al Ministero della Guerra – CHE IN REALTA’ RECAVA IL TIMBRO DEL FASCIO DI TEANO!!!! – si volevano cambiare i fatti e modificare la realtà dell’incontro.
Persino il vostro onesto concittadino Carlo Antuono, nel suo libro-documentario “Nuovi Spunti sull’incontro” edito in occasione del 150′ anniversario (di cui ti consiglio vivamente la lettura), ha chiarito il misfatto con il quale avete tentato di cambiare la realtà qualche decennio fa, ma, si badi bene, già molto tempo dopo l’Unità d’Italia!
I documenti ufficiali del Regno, le delibere delle competenti autorità locali e nazionali, i diari di guerra, le testimonianze oculari e perfino un corrispondente del TIMES di Londra (al seguito delle truppe garibaldine), hanno chiarito la verità storica del luogo scenario dell’incontro.
Per approfondimenti e riscontri di quanto sto affermando puoi anche consultare gli archivi del giornale londinese (5-6 novembre 1860); certamente nessuno può sognarsi di tacciare il TIMES di partigianeria nei confronti di Vairano!
Come vedi chi ama l’oggettività , la storia e la verità di cui essa deve essere sempre custode, non si limita ad asserire apoditticamente un fatto, nè a basarsi su presunzioni assurde, illogiche ed infondate.
D’altronde chi finalmente ha posto la parola fine su questa diatriba infantile è l’Istituto enciclopedico TRECCANI, la più autorevole fonte della conoscenza e del sapere italiano, e non una parte politica… Caro patino!
La storia è questa, la storia non è di parte, la storia è neutrale, è di tutti, è degli italiani!
Tutto il resto sono chiacchiere, e queste, si sa, se le porta via il vento…Danilo
I giornali che hanno riportato la notizia:
La pagina di Wikipedia dell’Incontro
La pagina dell’incontro di Teano sulla Treccani
Sono anni che lotto per Taverna Catena. Mi sembra di aver vinto una partita dopo aver giocato ed essermi allenato duramente.
Auguri a tutti gli Italiani, e a tutti i Vairanesi.
Tutto il mio sentimento in questo video…
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=np6n6-daDJY]
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