Addio a Monkey Punch. Si spegne a 81 anni il creatore di Lupin III

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Addio a Monkey Punch. Si spegne a 81 anni il creatore di Lupin III

Il mondo del fumetto di manga e anime se ne va un gigante assoluto.

Il mondo del fumetto di manga e anime se ne va un gigante assoluto. 

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Monkey Punch, vero nome Kazuhiko Katō, fotografato con la moglie nel corso di un’intervista rilasciata a IT Media lo scorso anno. Il celebre mangaka, regista e character designer era nato a Hokkaidō il 26 maggio 1937. La notizia, che sta facendo rapidamente il giro del mondo, lascia scioccati i fan dello scaltro ladro liberamente ispirato al personaggio di Arsène Lupin protagonista dei romanzi di Maurice Leblanc.

Prima di intraprendere la professione di disegnatore l’artista era impiegato come radiologo presso l’ospedale Kushiro Red Cross Hospital. Per puro caso il direttore dell’ospedale, Shunichi Michishita, notò il suo talento come disegnatore di fumetti e lo incoraggiò così a proseguire su quella strada. Fu così che nel 1965 Katō Kazuhiko pubblicò la sua prima storia, Playboy Nyumon (Come diventare un playboy) sulla rivista Manga Story. Due anni più tardi, utilizzando lo pseudonimo di Monkey Punch, iniziò due serie manga sulla rivista Weekly Manga Action. La prima si intitolava Pinky Punky e parlava di una conturbante investigatrice privata alle prese con il suo arcinemico, un pazzo e pervertito scienziato. Il successo fu discreto. La seconda serie, invece, è diventata una dei classici della cultura manga, non solo in Giappone, ma in tutto il mondo: si trattava di Lupin III.

Monkey Punch, vero nome Kazuhiko Katō, fotografato con la moglie nel corso di un’intervista rilasciata a IT Media lo scorso anno. Il celebre mangaka, regista e character designer era nato a Hokkaidō il 26 maggio 1937. La notizia, che sta facendo rapidamente il giro del mondo, lascia scioccati i fan dello scaltro ladro liberamente ispirato al personaggio di Arsène Lupin protagonista dei romanzi di Maurice Leblanc.

Prima di intraprendere la professione di disegnatore l’artista era impiegato come radiologo presso l’ospedale Kushiro Red Cross Hospital. Per puro caso il direttore dell’ospedale, Shunichi Michishita, notò il suo talento come disegnatore di fumetti e lo incoraggiò così a proseguire su quella strada. Fu così che nel 1965 Katō Kazuhiko pubblicò la sua prima storia, Playboy Nyumon (Come diventare un playboy) sulla rivista Manga Story. Due anni più tardi, utilizzando lo pseudonimo di Monkey Punch, iniziò due serie manga sulla rivista Weekly Manga Action. La prima si intitolava Pinky Punky e parlava di una conturbante investigatrice privata alle prese con il suo arcinemico, un pazzo e pervertito scienziato. Il successo fu discreto. La seconda serie, invece, è diventata una dei classici della cultura manga, non solo in Giappone, ma in tutto il mondo: si trattava di Lupin III.